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Carni bianche: ecco quali sono
Le carni bianche sono consigliate in tutte le diete: ma quali sono? E perché, secondo il giudizio unanime di tutti gli esperti, sono preferibili rispetto a quelle rosse? Insomma, c’è più di qualche informazione da fornire per avere un quadro più chiaro della situazione ed effettuare una scelta consapevole. Prima di tutto è opportuno sapere che il prezzo più basso delle carni bianche non è relativo a una minore qualità rispetto alle rosse, ma è determinato solo da un costo minore in fase di allevamento. E tale differenza, ovviamente, si manifesta anche al momento dell’acquisto da parte del consumatore.
La differenza risiede nella minore presenza di grassi saturi, quelli che aumentano il livello di colesterolo nel sangue. La parte più grassa delle carni bianche nel pollame è concertata nella pelle, che deve essere tolta. Le carni bianche hanno dei valori calorici molto bassi: 100 grammi di coniglio corrispondono a 115 kilocalorie (kcal), mentre in 100 grammi di petto tacchino ce ne sono solo 100.

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Dal web alimentipedia.it
Quali sono le carni bianche che non conosciamo
Dunque, tornando al punto di partenza: quali sono le carni bianche? Nella categoria vanno inserite senza dubbio il pollo, il tacchino, il coniglio. Inoltre, spesso non viene considerata un’altra informazione: anche vitello, agnello e capretto sono carni bianche, perché sono animali giovani che sono in età adulta verrebbero classificati tra le carni rosse. Tuttavia, è nelle diete è preferibile attenersi al consumo di consiglio di pollo e tacchino, ancora meglio se limitatamente al petto, che è la parte più magra.
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Dal web Dietaland.it