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Peperoncino: spezia afrodisiaca e scaramantica
Il peperoncino è una particolare specie del Capsicum L., una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Le sue origini risalgono ad epoche remote, si parla del 5000 a.C. quando era coltivato in America, nelle zone del Messico. Fu Cristoforo Colombo a portarlo in Europa, ma era già molto diffuso in Africa e in Asia. È una spezia molto utilizzata in cucina e rende i cibi non solo piccanti, ma anche capaci di conservarsi più a lungo.
ColtivazioneLa pianta di peperoncino può essere coltivata ovunque anche in casa in un terreno fertile, non necessita di particolari condizioni atmosferiche, basta tenerle a riparo bagnandole molto spesso. La semina può essere fatta tra gennaio e marzo.
- Capsicum annuum: i peperoni dolci, il peperoncino, il peperoncino di Cayenna e il jalapeño
- Capsicum baccatum: il cappello del vescovo e gli ají
- Capsicum chinense: l'habanero, il Dorset Naga ibrido, lo Scotch Bonnet e il fatalii
- Capsicum frutescens: tabasco
- Capsicum pubescens: rocoto
Proprietà alimentari
Le proprietà alimentari del peperoncino dipendono dai flavonoidi e i capsaicinoidi, che hanno un effetto antibatterico, per questo i cibi si mantengono più a lungo. Inoltre, sono ricchi di vitamina C, hanno un forte potere antiossidante e antitumorale, favoriscono la digestione e riescono a curare malattie tipo raffreddore e bronchiti. È una spezia che può essere usata come antidolorifico per alcune patologie, ma soprattutto è noto per il suo utilizzo come cibo afrodisiaco.
Lo sapevi che…La capsaicina insieme ai capsaicinoidi sono gli elementi responsabili della piccantezza del peperoncino. Inoltre è utilizzato spesso come simbolo scaramantico per il suo colore rosso, perchè rappresenta il fuoco interno, che insieme alla forma appuntita sono in grado di allontanare il 'malocchio'.